4.1 Per età

     L'analisi comparata dei giudizi espressi per segmento d'età ci ha portato ad escludere la prima fascia per l'estrema esiguità delle risposte, che tuttavia si allineano al giudizio della categoria 'studenti', essendo molto sovrapponibile, e dove l'aspetto di 'attività' del lavoro non trova spazio, al contrario della sua componente umana ed economica.

       Per quanto riguarda le altre fasce d'età, vediamo come la 15^ definizione abbia sempre conservato la 1^ posizione, con il suo contenuto ideale, tuttavia, anche se a notevole distanza una definizione che guarda all'aspetto operativo, si è sempre posizionata al 2° posto.

Il primato della definizione 15 è schiacciante in tutti i segmenti analizzati; tuttavia è utile osservare due particolari 'messaggi':

1. il primo, nella fascia d'età più alta la concentrazione sulla 15^ definizione è altissima;

2. il secondo, che il segmento (30-40) è quello in cui la distanza tra la 1^ definizione e la 2^ (11^) risulta essere la più contenuta.

Le possibili risposte a queste considerazioni potrebbero essere:

A- chi ha partecipato appartiene a categorie che svolgono con interesse la propria attività lavorativa, tanto da volerne comprendere sempre di più. Probabilmente per aiutare gli altri a raggiungere lo stesso livello di gratificazione e soddisfazione;

B- Nella fascia dei trentenni, si collocano diversi soggetti che da poco, hanno dovuto affrontare, e probabilmente risolto, la problematica 'Lavoro'. Questi, essendosi scontrati con la realtà, sono stati automaticamente spinti ad effettuare analisi più materiali e meno ideali, individuando l'essenza intrinseca dell'attività lavorativa nella società moderna.

Tab. 4 – Graduatorie ‘nette’ per classi di età